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venerdì 17 novembre 2023

Recensione Saggi: IL PREZZO DA PAGARE di Stefano Tamburini.

Autore: Stefano Tamburini.
Anno: 2022.
Genere:  Saggio Sportivo - Antologia Biografie.
Editore: Edizioni Il Foglio.
Pagine: 216.
Prezzo: 14.00 euro.

Commento a cura di Matteo Mancini.

Trentuno storie dal 1908 a oggi, cinque continenti rappresentati, undici sport tra atletica, calcio, tennis, ciclismo, pugilato, arti marziali, arrampicata, ginnastica artistica, automobilismo, basket e persino scacchi, ma soprattutto un fil rouge che ha il suo collante nella lotta per i diritti, nella difesa del più debole e nell'affermazione della propria personalità contrapposti a regimi, pregiudizi e regole antiquate che soffocano il progresso.

Il Prezzo da Pagare è un'antologia di brevi biografie che partono dallo sport per travalicare l'ambito di riferimento e acquisire rilevanza sociale. Le storie scelte da Stefano Tamburini, direttore di una lunga sequela di quotidiani (tra cui Il Tirreno) nonché collaboratore del celebre settimanale Autosprint, sono dei veri e propri prototipi di affermazione di diritti civili; se vogliamo degli spartiacque tra quello che succedeva prima e quello che succederà dopo. Esempi eroici che delineano momenti, non sempre di gloria, sui quali le masse iniziano a prendere coscienza di una realtà a portata di mano e non più chimerica. L'azione del singolo, talvolta apparentemente temeraria e bislacca (per non definirla folle), diviene occasione di stimolo all'azione e al cambiamento. Non a caso nel libro si parla del primo pugile di colore che combatté contro uno bianco, delle prime donne impegnate in competizioni tipicamente maschili, della prima medaglia d'oro di un'atleta africana alle olimpiadi e via dicendo.

Dietro a ogni storia filtra una qualche rilevanza sociale: la lotta al razzismo, la ribellione alla persecuzione politica, l'affermazione delle pari opportunità, il diritto all'amore e all'autodeterminazione delle proprie inclinazioni sessuali, ma anche il superamento di malattie reputate ostative e la dimostrazione dell'infondatezza di supposte credenze di presunta superiorità di un sesso sull'altro.

Attraverso le vite dei vari atleti, a cui Tamburini dedica circa cinque pagine sul modello di volumi quali L'Importante è Perdere (qua la nostra recensione http://giurista81.blogspot.com/2015/04/recensione-saggi-limportante-e-perdere.html ) di Nicola Roggero, il lettore compie un vero e proprio viaggio nella storia del novecento. Dalla segregazione dei colored americani all'apartheid sudafricano, passando per i blitz partigiani contro l'invasore nazista e le lotte studentesche del '68 fino alle assurde pretese di boicottaggio messe in atto da stati accecati dall'estremismo islamico che mal tollerano i successi delle donne, senza tralasciare l'oscuro periodo della guerra fredda caratterizzato da agenti segreti, spionaggio e sacrificio di cittadini dell'Est Europa tramutati dai loro Stati in cavie destinate a vincere a ogni costo. In tutto questo non mancano le lotte per l'emancipazione della donna contro presunte pretese di esclusività avanzate di volta in volta da direzioni di gara troppo ottuse per comprendere l'importanza di momenti che avrebbero fatto storia.

Il Prezzo del Potere è un volume di uomini e donne coraggiosi, che non hanno abbassato la testa e che hanno messo in gioco la propria vita, la propria credibilità e un'esistenza di agi per consentire all'umanità di progredire. Le vittorie sul campo, comunque abbondanti, diventano allora secondarie, sacrificate a vantaggio di successi che sconfinano oltre l'ambito sportivo e trasformano il campione sportivo in un emblema sociale. Lo sport diviene occasione di divulgazione di idee, di moti di protesta e persino di fughe verso paesi più avanzati che possano garantire la libera determinazione della persona a dispetto di sistemi totalitari che pretendono di controllare tutto e tutti. Non sempre il coraggio è sufficiente, talvolta la corsa verso la libertà pretende il prezzo più alto da pagare, quello che non può concedere repliche o nuove opportunità di rivalsa. Ci sono atleti che sono morti per perseguire un'idea oppure per aiutare il prossimo da aggressioni che reputavano ingiuste.

Non ci sono mai autostrade nella corsa verso il progresso, non ci sono quasi mai porte aperte quando c'è da chiedere rispetto, eguaglianza, giustizia e libertà... c'è sempre un obolo, un pedaggio che diventa gabella per chi decide di combattere per i diritti fondamentali, quelli umani, quelli della civiltà” scrive nella premessa Tamburini.

Il Prezzo da Pagare è dunque un tributo a tutti coloro che hanno contribuito, nell'ambito dello sport, a rendere il mondo un posto migliore. Eroi che hanno combattuto ingiustizie, pregiudizi e limiti di classe senza voltarsi mai dall'altra parte e trasformandosi in simboli di lotta generalizzata a prescindere da quello che sarebbe stato il prezzo da pagare. Un volume dunque da regalare soprattutto ai più giovani, che ha il merito di non schierarsi in favore di alcun gruppo o ideologia, sposando invece quell'etica e quella filosofia che non conosce limiti di bandiera e di cultura. Da segnalare la prefazione di Rosy Bindi.

 
L'autore Stefano Tamburini.
 
"L'australiano Peter Norman sceglie di non far finta di niente, sapendo già che il prezzo della ribellione sarà una retrocessione all'inferno della vita sociale."

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