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lunedì 26 maggio 2014

Spaghetti Western vol.2 di Matteo Mancini e altre novità


Eccomi qua, tra una recensione e l'altra, a parlare un po' anche della mia produzione "letteraria" e di altre novita che mi riguardano.

La prima notiziia, attesa da molti appassionati di western rimasti favorevolmente impressionati dal mio SPAGHETTI WESTERN VOL.1, è che è ormai prossimo a uscire sul mercato SPAGHETTI WESTERN VOL.2 di cui sopra vedete la copertina.
Il volume sarà interamente dedicato all'anno 1967, con circa 80 western italiani analizzati sullo stile del primo volume, quindi con giudizi comparati attingendo a pareri di critici generici, di specialisti e dei blogger internazionali. 
Il testo si apre con un terno di capitoli dedicati al freddo arrivo dei nostri western negli Stati Uniti, con atteggiamento di ostracismo di critici e registi locali convinti di essere gli unici detentori assoluti del genere. Si prosegue col becero atteggiamento dei critici italiani, sempre pronti a gufare e a sperare sul collasso del c.d. cinema bis, per chiudere con un'analisi dei primi effetti dello spaghetti western sul cinema mondiale tanto da influenzare l'atteggiamento dei produttori d'oltreoceano che si dimostreranno gli unici in grado di capire la potenzialità del movimento al punto da dar avvio al c.d. revisionismo western americano.
Gli altri capitoli saranno dedicati ai film dell'annata, con due sezioni speciali: una dedicata alle parodie di FRANCO & INGRASSIA e l'altra alle PISTOLERE del western all'italiana ovvero ai western con protagonista le donne (da qui si evince l'omaggio in copertina alla Machiavelli).
Il volume è più conciso rispetto al primo, non si superano le 300 pagine, e sarà disponibile a un prezzo leggermente più contenuto (dovrebbe essere in vendita a 16 euro in luogo dei 18 del primo).
L'editore è ancora IL FOGLIO LETTERARIO di Piombino, mentre in prefazione ho un graditissimo ospite internazionale: il californiano TOM BETTS, che ha accettato con entusiasmo di donarmi un suo breve intervento iniziale che introdurrà al lettore il contenuto del testo. A tal riguardo, visto anche l'inizio del volume incentrato sull'arrivo dei western italiani negli States, ho omaggiato l'evento con una copertina a stelle strisce in cui compaiono attori apparentemente secondari, ma di vitale importanza per il genere (peraltro rappresentati cinque nazioni diverse). Su tutti campeggia NICOLETTA MACHIAVELLI, una delle mie cinque attrici preferite dell'epoca, peraltro residente proprio negli Stati Uniti (a titolo informativo le altre quattro sono Soledad Miranda, Caroline Munro, Claudia Cardinale e Nieves Navarro, quest'ultima sto cercando il modo di farla apparire al centro della copertina del terzo volume insieme a Gianni Garko...).
Se non ho capito male, il libro sarà disponibile entro qualche settimana in esclusiva e in uscita anticipata solo sul sito dell'editore e nelle mostre o fiere dallo stesso coperte. Uscirà invece sul circuito distributivo nazionale (quindi amazon, ibs, etc) e nelle maggiori librerie d'Italia solo da Settembre.
Vi anticipo poi di aver già quasi ultimato il terzo volume, che uscirà tuttavia nel 2015 inoltrato.

Seconda notizia. Sto per iniziare a stendere tre capitoli, dedicati sempre al mondo, del cinema su invito del vecchio amico di penna nonché regista (anche per conto della RAI) LUCA GUARDABASCIO, che saranno inseriti in un volume intitolato "RELIGIONE ALL'ITALIANA - Preti, Santi, Papi, Eretici e Religiosi nel cinema del BelPaese" che al 99% sarà edito dalle EDIZIONI PAOLINE. Si tratta di un'opera collettiva che avrà comunque come elementi di maggior riferimento i salernitani Guardabascio (originario di Polla) e Don Marcello Stanzione parroco nel comune di Campagna e autore di oltre 100 libri alcuni dei quali pubblicati con Mondadori. Dunque una richiesta di collaborazione a cui sono ben felice di rispondere.
Curerò le sezioni, un po' blasfemette, relative al Tonaca Movie, all'Horror religioso (quindi filone esorcistico) e alle relative parodie (su tutti L'Esorciccio di Ciccio Ingrassia).

Terza notizia. Se la collaborazione con il duo Guardabascio-Stanzione è certa, è ancora da definire quella col regista indipendente, nonché storico collaboratore della rivista NOCTURNO, ROGER FRATTER, il quale sta meditando di dare alle stampe la sceneggiatura del suo primo film, un horror erotico sullo stile di Jess Franco: SETE DA VAMPIRA. Non è ancora ben chiaro l'eventuale mio coinvolgimento nel progetto (non è da escludere un ritorno alla narrativa), ma staremo a vedere. Anche in questo caso parteciperei più che volentieri.

Quarta notizia. Il 27 giugno prossimo venturo sarò presente, in veste di invitato, al FESTIVAL "LA SERRA TREMA", che si terrà a La Serra nei pressi di SAN MINIATO (PI), presumo in orario serale. La presenza del sottoscritto è legata a una rassegna sul cinema di JESS FRANCO, organizzata dall'amico IVO GAZZARRINI (coatuore, insieme a Gordiano Lupi, del volume BRUNO MATTEI - L'ULTIMO ARTIGIANO, a cui ho partecipato in veste di collaboratore). Oltre alla proiezione dei film, si parlerà a lungo del regista spagnolo e per farlo, oltre al sottoscritto, sono stati invitati dei veri e propri mostri sacri sull'argomento ovvero il mitico PIER PAOLO DAINELLI (storico presentatore dei B-Movie di TVR, una vera istituzione su Jess Franco, ma non solo....), la scrittrice giallista, nonché traduttrice dei romanzi di Jeffrey Deaver, CRISTIANA ASTORI (fan scatenata dell'attrice SOLEDAD MIRANDA, musa ispiratrice del cinema di Jess Franco, al punto da averle dedicato il romanzo "Tutto quel Nero"  pubblicato dalla Mondadori), lo sceneggiatore (tra gli altri dell'ultimo film di Dario Argento) ANTONIO TENTORI. Dovrebbe essere inoltre presente il grande SERGIO STIVALETTI (che non ha bisogno di presentazioni), oltre a ulteriori nomi di lusso.
Ci tengo a precisare che l'ingresso sarà gratuito, dunque una ragione in più per non mancare.

Quinta notizia. Il cortometraggio sperimentale intitolato Z3D, da me scritto (e ahimè interpretato e pure diretto), è quasi in post produzione e rischia seriamente di trasformarsi in mediometraggio. Il lavoro non è venuto male (è un horror volutamente trash che gioca di continuo sulla componente metacinematografica con tanto di triplo finale), soprattutto se si considera le lacune in chiave registica del sottoscritto, a mio avviso ci sono delle sequenze venute bene. Purtroppo ha dei problemi di "disomogeneità" nello sviluppo della storia, ma è talmente folle e citazionista che credo regalerà più di un sorriso. Adesso bisognerà vedere la resa della computer grafica nell'animazione degli insetti, i trucchi di scena con lattice e succo di mirtillo sono venuti bene.

Restate sintonizzati per ulteriori novità, a presto invece per nuove recensioni... Quasi pronta la recensione di un romanzo dell'italianissimo PAUL CARTER, al secolo Gualberto Titta.