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sabato 28 maggio 2022

Recensione Saggi: CHIEDI E TI SARA' DATO SE SAI COME FARLO di Esther & Jerry Hicks.


Autori
: Esther & Jerry Hicks.
Anno: 2014.
Genere: Saggio di piscologia ed esoterismo.
Editore: My Life (2014).
Pagine: 219.
Prezzo: 9.50 euro.

Commento a cura di Matteo Mancini.

Vero e proprio supporto psicologico che prende le mosse da un substrato esoterico per dilungarsi su un piano essoterico (scusate il gioco di parole) che rischia di far perdere punti al progetto. In prefazione, infatti, gli autori parlano del legame con uno spirito guida di nome Abraham (di natura collettiva) che parlerebbe, collegandosi da un'altra dimensione, per bocca di uno di loro al fine di rispondere alle domande che vengono poste da terzi. Al centro di tutto l'idea dell'immortalità degli spiriti e che esista, per ogni individuo, una scissione tra il corpo fisico e una controparte non fisica presente in un'altra dimensione a cui è necessario allinearsi per godere della felicità. Le due parti sarebbero in diretta comunicazione (l'una estensione fisica dell'altra) attraverso delle vibrazioni emotive responsabili degli stati d'animo. La felicità sarebbe indice di un corretto allineamento tra le due parti, mentre l'infelicità sarebbe il frutto di un mancato allineamento sulle onde vibrazionali della fonte. Quest'ultima infatti non può che esaudire ogni richiesta e desiderio e pertanto la felicità è alla portata di tutti coloro che comprendono il meccanismo dell'esistenza. L'infelicità deriverebbe infatti dalle resistenze autoindotte dai singoli soggetti. In sostanza non esisterebbero le negatività dirette, ma solo quelle indirette. L'ambiente esterno non può interferire sulla felicità, ma può costituire motivo di distrazione che porta al disallineamento e pertanto indirettamente all'infelicità. Vietato concentrarsi su idee o pensieri deleteri o su mancanze, perché questi approcci porteranno al concretizzarsi di situazioni spiacevoli (ovvero le cose che vengono pensate). È la vecchia logica del “bicchiere mezzo pieno e del bicchiere mezzo vuoto” che può essere visto da due distinti punti di vista e dare, in tal modo, sensazioni diverse. A ragione, gli Hicks invitano ad apprezzare il buono e il piacevole (pensiero attivo), piuttosto che a concentrarsi sulle negatività (pensiero passivo), perché solo concentrandosi sulle emozioni positive si può stimolare la legge dell'attrazione e, al tempo stesso, essere portati all'azione (invece che all'imprecazione, perché le cose vanno male). “Ogni pensiero vibra, ogni pensiero emana un segnale e ogni pensiero ne attira uno di risposta che gli corrisponde. Tale processo è chiamato la Legge dell'Attrazione... in quanto ciò che è simile si attrae.”

Scopo della vita sarebbe l'espansione e la felicità dei singoli individui, uno stato identificato nella creazione continua di domande e nella successiva soddisfazione dei desideri. Un'impostazione questa che da esoterica diviene essoterica, riducendo il tutto su un piano materialistico. Il non plus ultra del sistema capitalistico e del consumismo (limite dell'impostazione degli Hicks). Gli Hicks si muovono dal concetto “non c'è nulla che non possiate essere, fare o avere” e sull'idea che “la base della vita è la totale libertà” avvicinandosi, su tali coordinate, a certi concetti propri di un esoterismo improntato su scala materiale, piuttosto che spirituale. Non dissimile, pur vertente su rituali magici, è la legge prioritaria di Thélema. 

L'intero volume giostra su una serie di idee e concetti ripetuti allo sfinimento, quasi con tecnica narrativa ipnotica, che intrecciano elementi di psicologia (su tutti la cosiddetta legge dell'attrazione) ad altri di provenienza esoterica (l'idea dello spirito incarnato, della fonte di energia, delle vibrazioni).

Il volume è diviso in due parti. La prima generica e altamente ripetitiva di matrice generale, tendente a risultare pesante per il suo insistere su aspetti detti più e più volte. La seconda invece, corredata di esempi, propone esercizi e impostazioni di pensiero di valenza applicativa ed è maggiormente accessibile al grande pubblico.

Il volume ha ottenuto un grosso successo commerciale e, pur se criticabile per certe sue impostazioni filosofiche (di impronta materialistica), è senz'altro utile a generare impostazioni ottimiste anziché legate a un deleterio pessimismo di fondo.

 
Gli autori ESTHER e JERRY HICKS
 
"Più vi sentite fortunati e vi aspettate la realizzazione di eventi positivi, più è elevato il vostro livello di permettere; se invece non vi sentite privilegiati, non vi aspettate che vi succeda niente di bello, aumentate il vostro livello di resistenza. "

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