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martedì 26 aprile 2022

Recensione Saggi: GUIDA ALLA LETTERATURA HORROR a cura di Gian Filippo Pizzo.

Curatore: Gian Filippo Pizzo.
Testi: Gian Filippo Pizzo, Walter Catalano, Roberto Chiavini, michelino tetro..
Anno: 2014.
Genere: Critica e divulgazione letteraria.
Editore: Odoya (2014.
Pagine: 480.
Prezzo: 22.00 euro.

Commento a cura di Matteo Mancini.
Dopo Guida alla Letteratura di Fantascienza (2013), Guida alla Letteratura Horror (2014) è una delle primissime opere divulgative scritte a più mani e pubblicate negli ultimi nove anni dalle edizioni Odoya di Bologna. Si tratta di testi spassosissimi e fondamentali per gli appassionati, decisamente accattivanti sotto un profilo visivo per le raffigurazioni e foto interne di cui non si lesina certo l'impiego.

Il volume in questione, curato dal compianto Gian Filippo Pizzo (con la collaborazione dei critici e studiosi Walter Catalano, Michele Tetro e Roberto Chiavini), migliora di gran lunga l'impostazione del precedente volume dedicato alla fantascienza (con curatela Carlo Bordoni) per la scelta di strutturare il libro attorno agli scrittori, anziché alle tematiche proprie del genere (comunque presenti grazie a una serie di box dedicati ai sottogeneri quali vampiri, licantropi, zombi, streghe, mummie, narrativa pulp, horror italiano e di altre nazioni e via dicendo). Dunque al centro dell'analisi ci sono gli scrittori, affrontati uno dietro l'altro in una sfilata in cui sono presenti pressoché tutti, con note biografiche, produzione narrativa, foto delle copertine dei libri e critica. Il testo infatti ha una concezione enciclopedica e muove i passi seguendo l'ordine alfabetico e il cognome dei più importanti maestri del terrore dagli albori a oggi.

Il limite del progetto, articolato sulla media distanza (meno di cinquecento pagine, diluite da disegni e foto), è quello di limitarsi a una panoramica, seppur piuttosto completa, concentrata soprattutto sui volumi editi sul mercato italiano. Inoltre, sebbene non siano ancora passati dieci anni dall'uscita del volume, sarebbe opportuno procedere alla pubblicazione di un aggiornamento, visto che in questi anni sono arrivati sul mercato molti scrittori qua completamente ignorati (uno tra tutti Tim Curran, sdoganato dalla defunta Dunwich Edizioni), basti ricordare celebrità (a proposito del gruppo autore dell'album Il Grande Incubo) quali Alessandro Manzetti ed Ed Wood (autore dell'antologia Splatter, vera e propria antesignana del genere hardcore horror) che qua, a dispetto della loro importanza internazionale (si pensi che Ed Wood è al centro di un film diretto da Tim Burton), non sono neppure menzionati nell'indice dei nomi. Per misurare però il valore dell'opera è utile effettuare un paragone con la successiva Guida ai 150 Migliori Libri Horror edita da Cut Up nel 2021 e scritta dallo stesso Manzetti. Mentre il volume dell'Odoya si propone sinteticamente di offrire un quadro completo con critiche e tematiche affrontate dai vari scrittori e dai vari sottogeneri, Manzetti, che parte dall'ottimo spunto di concentrare l'attenzione sul genere partendo dal 1986 per giungere a oggi (periodo meno considerato dalle guide e dai volumi critici), si limita a proporre un veloce catalogo con descrizioni inadeguate (quattro righe di critica a volume e breve indicazione della sinossi) per la caratura del progetto (pur offrendo la possibilità, ai lettori, di documentarsi su autori meno conosciuti) nonstante gli sforzi della casa editrice di rendere accattivante il volume (plauso alle Cut Up).

In conclusione Guida alla Letteratura Horror è la migliore guida in assoluto presente sul mercato italiano per quanto concerne lo studio del genere in forma schematica e di facile lettura, decisamente superiore anche al Dizionario dell'Orrore (2004) scritto dieci anni prima da Gianni Pilo (superiore anch'esso al volume di Manzetti). Acquisto più che consigliato, così come per le altre Guide della casa editrice, prima tra tutte la Guida alla Letteratura Esoterica (2016) curata da Claudio Asciuti che resta la migliore del catalogo.

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